AVANTI, giornale del Partito Socialista Italiano di Unità proletaria (Edizione per Domodossola). Numero unico corrispondente al n. 40, anno 48, settembre 1944. Giornale prevalentemente dottrinale, fu il primo giornale di partito dell’ Ossola. Ne fu stampato solo un numero a Domodossola, anche se la redazione si era promessa di farlo uscire settimanalmente.
BOLLETTINO, quotidiano di informazioni diretto dalla Giunta Provvisiora di Governo. Dal 18 settembre al 13 ottobre 1944 uscirono 16 numeri che portavano a conoscenza del pubblico gli Atti della Giunta che interessavano la città e la zona, le informazioni dei locali comandi militari e un riassunto delle notizie radio delle ultime 24 ore. I primi sette numeri furono stampati su carta rossa, colore si dice voluto dei socialisti i quali erano preminenti nella Giunta; il comandante Alfredo Di Dio però non ne fu contento, così irruppe in tipografia, rubò tutta la carta rossa e i numeri seguenti dovettero essere stampati su semplice carta bianca. Al ritorno dei nazifascisti la Tipografia Porta (luogo di stampa) fu devastata e saccheggiata. Andarono distrutte, tra le altre cose, preziose stampe ottocentesche. Redattore fu Umberto Terracini.
IL COMBATTENTE, giornale dei volontari della libertà (Edizione per Domodossola). Era diretto dai distaccamenti e brigate d'assalto "Garibaldi". Il 15 ottobre 1944 uscì l'unico numero su solo foglio. Dava informazioni sulle attività delle formazioni Garibaldi non solo in Ossola. Il numero fu stampato pochi giorni prima del ritorno in Ossola dei nazifascisti.
FRONTE DELLA GIOVENTU': PER UNA VITA MIGLIORE, organo del Fronte della Gioventu'. Proponeva ai giovani di arruolarsi nell’Esercito di Liberazione Nazionale, di cooperare alla distruzione del fascismo, di partecipare alla vita pubblica, di interessarsi ai problemi della società e di esaminare l’operato del governo e aiutare chi si dimostri attivo nell’operare democraticamente per la popolazione.
LIBERAZIONE, giornale della Giunta Provvisioria di Governo e delle formazioni militari dei Patrioti dell'Ossola. Primo giornale ufficiale dell'Ossola liberata. Era diretto da prof. Ettore Tibaldi, presidente della Giunta provvisoria di Governo, ma se ne interessava maggiormente il commissario per la stampa Mario Bonfantini. La prima pagina era di carattere politico, le seguenti proponevano articoli di carattere generale volti a riproporre gli ideali di patria e libertà purificati. Ampio spazio veniva dato alle notizie delle attività partigiane e alla cronaca. Compaiono anche testi di canzoni e liriche. Raggiunse una tiratura di circa 4.000 copie per ciascun numero. Redattore fu Licinio Oddicini.
LA NOSTRA LOTTA, organo del P.C.I. ediz. dell'Ossola Liberata. Numero unico corrispondente al n. 14, anno II, del 1 ottobre 1944.
IL PATRIOTA, redatto dalla "Brigata Matteotti". Il 27 settembre e il 4 ottobre 1944 uscirono i due unici numeri su un foglio solo. Il contenuto era di ispirazione socialista; lo spirito dominante del giornale è la necessità di creare una patria per tutti gli italiani, non solo per i governanti, e in prima linea devono esserci coloro che hanno sofferto di più per la patria stessa.
L'UNITA', giornale diretto dal Partito Comunista Italiano . Il 13 ottobre uscì un unico numero su un solo foglio. Il contenuto era di cronaca politica e sindacale dell’Ossola e le notizie del fronte partigiano.
UNITA' E LIBERTA', giornale della Seconda Divisione Garibaldina "Redi" . Sono usciti 2 numeri; il n.1 è datato 22 settembre 1944, il n.2 28 settembre 1944. L'argomento cardine era l’esigenza che la lotta di liberazione diventasse la causa di tutto il popolo. Il n. 2 ha una storia a parte; ne esistono due edizioni sotto il titolo “ Unità e Libertà- Organo delle Divisioni d’assalto Garibaldi edito a cura dell’ ufficio stampa e propaganda del Corpo dell’ Armata”. Una prima edizione fu subito ritirata dalla circolazione e soppressa per ordine superiore, poiché riportava un articolo sulla Russia non condiviso da alcuni membri della Giunta; lo stesso giorno, però, ne fu fatta una seconda edizione sostituendo l’articolo.
VALTOCE, volantino quotidiano della divisione e degli aderenti alla formazione "Valtoce". La cura del giornale fu affidata da Alfredo Di Dio a Giorgio Buridan "Giorgio". Dal 26 settembre al 5 ottobre 1944 ne uscirono 8 numeri; in ciascun numero si sostiene prevalentemente la necessità di essere soltanto soldati, respingendo ogni intromissione politica dei partiti. u stampato su carta azzurrina per ricordare il colore dei fazzoletti della Valtoce.Con il ritorno dei nazifascisti in Ossola il foglio scompare, ma ritorna l'anno seguente con il sottotitolo "1ª Divisione del Raggruppamento Divisioni Patriote Cisalpine Alfredo Di Dio", in memoria del comandante morto per difendere l'Ossola.