Arciprete di Domodossola, storico
Crodo 1885 - Domodossola 1961
Ordinato sacerdote nel 1908, iniziò la sua attività pastorale come coadiutore e poi fu titolare di parrocchia a Varzo e a Domo. Visse i tragici avvenimenti che sconvolsero l’Ossola fra il 1943 e il 1945 con coraggio e rischio personale per difendere la giustizia, i deboli e i perseguitati e lasciò memoria obiettiva dei fatti, vissuti in prima persona, nella rievocazione storica L’Ossola nella tempesta (volumetto uscito nel 1955) fonte insostituibile di notizie. Fu in gioventù pioniere del motociclismo, delle proiezioni luminose e del cinema, considerati come mezzo educativo, inoltre animatore del canto gregoriano nelle funzioni parrocchiali. Fu studioso di Innocenzo IX e scrisse la storia della chiesa parrocchiale di Domo. È ricordato come custode attento e zelante delle tradizioni locali e degli oggetti sacri. Gli Ossolani lo giudicarono un santo prete e un gran galantuomo.
da: Ossolani illustri, di Angela Preioni Travostino