Nata a Suna di Verbania nel 1904, fucilata a Beura Cardezza il 27 giugno 1944, operaia tessile, Medaglia d'oro al Merito civile alla memoria. Maestra di telaio alla Rhodiaceta, era rimasta vedova a soli 25 anni. Quando l'unico figlio (Gianni Soffaglio, classe 1928), decise di andare in montagna con i partigiani, non esitò a raggiungerlo. Catturata dai nazifascisti che la incarcerarono e la torturarono per estorcerle informazioni sulla Resistenza. Teresa Binda non parlò e fu fucilata.