Direttore didattico di Domodossola, fece perte della Commissione didattica consultiva.
Gigino Battisti
Nato a Trento nel 1901 morto a Sessa Aurunca nel 1946. Laureato in scienze economiche e dirigente d'azienda. Figlio del martire Cesare Battisti fu strenuo difensore del pensiero del padre contro le deformazioni del regime fascista. Attivo nell'antifascismo clandestino del Trentino fu tra i fondatori di "Giustizia e Libertà". Dopo l'8 settembre fu nel CLN di Lugano e collaboratore dell'OSS, il servizio speciale americano. Combattente nelle brigate Partigiane dell'Ossola coolaborò con la GPG ricevendo l'incarico di intendente e addetto commerciale tra la repubblica partigiana e la Confederazione Elvetica.
Carlo Calcaterra
Nato a Premia nel 1884 e morto a Santa Maria Maggiore nel 1952, è stato un critico letterario e partigiano italiano. Professore presso l'Università di Bologna, fece parte della Commissione didattica consultiva. Durante la Repubblica dell'Ossola stese con Gianfranco Contini un progetto di riforma scolastica.
Augusto De Gasperi "Agostini"
Fratello di Alcide fu tra i fondatori della Democrazia Cristiana nella nostra provincia con Marazza, Borgna, Menotti e Torelli. Fu, con Bonfantini, inviato in missione in Ossola per conto del Comitato di Liberazione Nazionale Alta Italia.
Cipriano Facchinetti
Nato a Campobasso nel 1889 e morto a Roma nel 1952. Militante del Partito Repubblicano, redattore de "Il Secolo", volontario garibaldino in Grecia nel 1921 è interventista nella prima Guerra mondiale. Medaglia d'argento. Fondò la Lega Italiana per la Società delle Nazioni. Deputato partecipò alla secessione dell'Aventino, fu quindi perseguitato dal Regime. Arrestato e condannato trovò rifugio in Svizzera dove rappresentò la GPG dell'Ossola presso la delegazione del CLNAI a Lugano. Nel dopoguerra fu membro della Consulta nazionale e deputato alla Costituente.
Piero Malvestiti
Nato ad Apiro nel 1899 e morto a Milano nel 1964. Ragioniere, combattente decorato nella prima Guerra mondiale, attivo nell'Azione Cattolica, fu dirigente dell'Associazione Nazionale Reduci sciolta dal Fascismo. Cofondatore del Movimento Guelfo d'Azione che esprimeva le istanze di lotta della sinistra e del laicato cattolico contro il regime nazifascista fu condannato alla reclusione. Prese parte alla lotta di liberazione rappresentando il suo partito nella delegazione svizzera del CNLAI (Comitato Nazionale Liberazione Alta Italia) e partecipò al governo della Repubblica dell'Ossola reggendone la Commissione Finanze. Dopo la liberazione fu deputato alla Costituente.
Concetto Marchesi
Nato a Catania nel 1878 e morto a Roma nel 1957. Professore universitario e Rettore dell'Università di Padova pronunciò un memorabile appello alla lotta antifascista nell'anno accademico 1943-44 sotto gli occhi dei gerarchi fascisti. Rifugiato in Svizzera rientrò in Italia per vivere da semplice cittadino l'esperienza dell'Ossola liberata. Fu tra i principali protagonisti del dibattito all'Assemblea Costituente.
Attilio Moneta
Originario di Domodossola il Colonnello fu uno dei rari ufficiali superiori dell'esercito che abbracciarono la causa della Resistenza. Durante la Repubblica Partigiana gli fu affidato il comando della Guardia Nazionale; un corpo volontario istituito dalla Giunta Provvisoria d Governo con compiti di ordine pubblico. La guardia nazionale superò i 500 effettivi. e ne fu vice comandante il tenente colonnello Mario Orru. Attilio Moneta morì con Alfredo Di Dio nell'agguato alla Gola di Finero.
Ezio Vigorelli
Nato a Lecco nel 1892 e morto a Milano nel 1964, è stato un politico e partigiano italiano, ministro del lavoro. Nel 1943 si rifugia in Svizzera dove collabora con il gruppo Tibaldi. Nel rastrellamento della Val Grande del giugno '44 muoiono i suoi due figli partigiani nella "Valdossola". Dopo essere diventato avvocato, si distinse come combattente nella Resistenza. Affiancò la Giunta provvisoria di Governo della Repubblica partigiana dell'Ossola in veste di Consulente Legale e Giudice Straordinario per l'istruzione di procedimenti politici contro i fascisti: non condanno nessuno a morte.
Mario Bonfantini
Alias Mario Bandini nato a Novara nel 1904 e morto a Torino nel 1978 è stato scrittore e critico letterario. Antifascista fin dall'inizio del fascismo, sfuggì al campo di sterminio buttandosi fuori dal treno che lo portava ai campi di concentramento. Si unì poi alla Resistenza, divenendo uno dei fautori della Repubblica Partigiana dell’Ossola.
Una volta terminata la Seconda Guerra Mondiale, Bonfantini divenne professore di Letteratura francese, insegnando a Napoli e a Torino: si occupò prevalentemente di Stendhal e di Baudelaire, pubblicando alcuni volumi di traduzione e saggistica sui due autori.
Umberto Terracini
Nato a Genova nel 1865 e morto a Roma nel 1983 fu avvocato, dirigente comunista e parlamentare. Partecipò alla prima Guerra Mondiale, come soldato semplice del 72° Reggimento fanteria, essendogli stata preclusa (per ragioni politiche), la nomina ad ufficiale. Finito il conflitto, Terracini, era il 1919, si laureò in Giurisprudenza. Più volte incarcerato e mandato al confino, quando la situazione precipita lui, comunista ed ebreo, deve cercare rifugio in Svizzera da dove chiede ed ottiene, dal CLNAI (Comitato Liberazione Nazionale Alta Italia) di passare nella Repubblica Partigiana dell'Ossola, dove ha l'incarico di segretario della Giunta di Governo. E' membro della Consulta e il 2 giugno 1946 è eletto presidente dell'Assemblea Costituente. E' Terracini che appone la sua firma, con Enrico De Nicola e Alcide De Gasperi, alla costituzione della Repubblica.