Novara 1889 - 1949. Avvocato, combattente decorato nella prima Guerra mondiale. Segretario della sezione di Novara del Partito Socialista Unitario, nel 1924 subì le violenze fasciste insieme ad Alberto Jacometti ed entrambi dovettero abbandonare la città. Mantenne saldi i legami con gli antifascisti rifugiati in Francia. Procurò finanziamenti con le sue sottoscrizioni e aiutò attivamente le vittime del regime. Rientrato dalla Svizzera durante la Liberazione dell'Ossola fu incaricato di rappresentare il PSI nel ricostituito Comitato di Liberazione Nazionale di zona divenendone presidente.