Nato a Cuneo nel 1900 e morto a Milano nel 1987 fu volontario della prima guerra mondiale e partecipò all'impresa fiumana. Militante dell'Usi, comunista dalla fondazione del Pci, partecipa agli scioperi del primo dopoguerra. Per evitare le persecuzioni fasciste, si trasferisce prima a Barcellona e poi a Siviglia. Partecipa alla guerra civile in Spagna contro i fascisti del generale Franco. Torna in Italia e organizza la lotta al Fascismo. Dopo l'8 settembre, con un gruppo di operai ed armi prelevate dalla Innocenti raggiunge i monti dell'Ossola (Valle Antigorio). Da allora il capitano "Mario", nome di battaglia assunto da Mario Muneghina, sarà uno dei protagonisti della Resistenza nel Verbano e nell'Ossola. Dopo il rastrellamento di giugno, lascia il "Valdossola" e costituisce la 85° brigata Garibaldi "Valgrande Martire" in cui confluiscono i superstiti della "Giovane Italia". La "Valgrande Martire" partecipa alla liberazione dell'Ossola (settembre 1944). Dopo la fine della Repubblica dell'Ossola, dopo una lunga marcia sui monti, rientra in Val Grande dove riprende la lotta nel Verbano.