Nato a Laveno-Mombello nel 1920 e morto a Roma nel 1994, è stato un partigiano, politico e antifascista italiano. Agli inizi del 1944 lasciò Laveno trasferendosi a Varzo ed entrò nella Resistenza italiana, diventando uno dei più arditi partigiani prima con la Divisione Valtoce delle Fiamme Verdi e poi con la formazione autonoma (di prevalente ispirazione cattolica) di Alfredo Di Dio, "Marco". Come ufficiale e commissario politico della "Divisione Valtoce ha vissuto in prima persona la esaltante e sfortunata pagina della costituzione della Libera Repubblica dell’Ossola, divenendo una delle figure più prestigiose del mondo partigiano cattolico. Caduta la Repubblica ossolana e sciolta la Giunta di Governo fu costretto, come centinaia di altri partigiani, a riparare in Svizzera dove fu accolto nel campo di internamento per militari di Murren nell'Oberland bernese.