Nato a Verbania nel 1923, deceduto a Verbania nel maggio del 1991, perito chimico, storico della Resistenza. L’8 settembre 1943 decise di entrare nella Resistenza. Raggiunte le alture della Val Grande sovrastanti Verbania, organizza una formazione partigiana che si chiamerà “Giovane Italia” e che si trasformerà in una “volante” , poi collegata alla 85ma Brigata Garibaldi “Valgrande Martire”. Sopravvissuto ai rastrellamenti delle SS e all’eccidio di Trarego del giugno 1944 (300 i partigiani morti), Chiovini si batterà contro i nazifascisti e parteciperà alla costituzione della “Repubblica dell’Ossola” col nome di battaglia di “Peppo”. Con la sua “volante” contribuirà poi alla liberazione di Verbania e di Cannobio.